Igreja de São Marcos, Braga / Photo by Rui Sousa on Unsplash
Igreja de São Marcos, Braga / Photo by Rui Sousa on Unsplash

I cittadini più felici d'Europa vivono nelle città di Copenaghen (Danimarca) e Stoccolma (Svezia) secondo l'ultimo studio della Commissione Europea, "Rapporto sulla qualità della vita nelle città europee 2020", che analizza le percezioni dei residenti sui diversi aspetti della loro vita personale; tra questi come la soddisfazione per il vicinato, la sicurezza, l'accesso all'alloggio e al lavoro, l'assistenza sanitaria o i trasporti. Le due città nordiche compaiono al primo posto tra le 83 città valutate, con circa il 98% dei residenti molto soddisfatto della propria vita lì. Ma c'è anche una città portoghese che spicca in questa classifica. Braga è nell'elenco delle 10 città "più felici", insieme a Zurigo, Danzica e Oslo, con circa il 97% dei residenti che si dichiara molto soddisfatto della vita nelle loro città, assegnando a Braga il titolo di città più felice del Portogallo e una delle migliori in cui vivere in Portogallo.

Le città più (e meno) soddisfatte

Nove persone su dieci che vivono nelle città europee sono felici di viverci, ma ci sono, come sempre, alcune eccezioni. Gli abitanti di Ankara, Roma, Napoli, Belgrado, Palermo, Atene e Istanbul sono nella top 10 delle città nelle quali i cittadini si dicono non soddisfatti della qualità della vita. Lo studio rivela anche diverse discrepanze tra città appartenenti allo stesso paese. Le maggiori differenze all'interno di un paese si osservano in Italia, Turchia e Grecia.

In Italia le percentuali di residenti soddisfatti della città in cui vivono vanno dal 93% di Bologna al 64% di Palermo, una differenza di 29 punti percentuali. In Turchia, solo il 66% delle persone che vivono a Istanbul sono soddisfatte, rispetto al 91% delle persone che vivono ad Antalya. Le due città greche nello studio invece ottengono, ad esempio, un punteggio inferiore alla media generale, con la percentuale più bassa trovata ad Atene (64%) e la più alta a Heraklion, dove l'82% dei residenti è soddisfatto.

Le prime 10 città europee in cui i residenti sono più soddisfatti della loro vita:

 CittàPunteggio di soddisfazione
1Copenaghen98%
2Stoccolma98%
3Zurigo97%
4Danzica97%
5Braga97%
6Oslo97%
7Amburgo97%
8Rennes97%
9Cardiff97%
10Conurbazione di Tyneside97%

Le città più piccole sono città più felici

In generale, secondo lo studio, le città non capitali (91%) ottengono un punteggio più alto delle capitali (87%). "Sebbene le capitali possano offrire maggiori opportunità di lavoro e servizi, sono anche viste come fornitori di servizi pubblici di qualità inferiore e opportunità abitative meno accessibili", afferma il rapporto.

"Nei paesi più sviluppati, la felicità o il benessere soggettivo sono spesso maggiori nelle città più piccole che in quelle più grandi. Questo studio mostra che la soddisfazione per una città diminuisce con le sue dimensioni. Circa il 90% delle persone che vivono in una città con meno di 1 milione di abitanti sono soddisfatti di vivere in quella città. Questa cifra scende all'87% nelle città con una popolazione compresa tra 1 e 5 milioni", aggiunge il rapporto.

La capacità di conciliare il lavoro con gli impegni personali e familiari è importante per il benessere delle persone e la difficoltà nel trovare questo equilibrio può spiegare la minore soddisfazione riscontrata nei residenti in età lavorativa (88%) rispetto a quelli tra i 15 ei 24 anni (91 %) o quelli con più di 55 anni (90%).

Bom Jesus do Monte, Braga / Photo by Rui Sousa on Unsplash
Bom Jesus do Monte, Braga / Photo by Rui Sousa on Unsplash

Il costo degli alloggi rimane un problema

"In tutta l'UE, nel 2018, il 4% della popolazione ha sofferto di grave deprivazione abitativa e il 10% della popolazione viveva in famiglie gravate dai costi degli alloggi. Il recente lockdown dovuto alla pandemia COVID-19 evidenzia l'impatto che la qualità degli alloggi ha sulla salute fisica e mentale", sottolinea il rapporto. Secondo lo studio della Commissione Europea, trovare alloggi a prezzi accessibili nella maggior parte delle capitali rimane difficile.

È più probabile che le persone che vivono nelle città nel sud dell'UE e nei Balcani occidentali affermino che è facile trovare un buon alloggio a un prezzo ragionevole rispetto a coloro che vivono nelle città nell'ovest e nel nord dell'UE e nei paesi dell'EFTA - i paesi europei Associazione di libero scambio. "In quasi tutte le città del sud dell'UE e dei Balcani occidentali, almeno il 50% dei residenti è positivo sulla disponibilità, qualità e costo degli alloggi, rispetto a meno del 35% nelle altre regioni".

Le opinioni positive sull'edilizia abitativa sono anche significativamente più alte nelle città non capitali (44%) rispetto alle capitali (31%). "Il grado di variabilità all'interno del Paese è molto alto e principalmente dovuto al punteggio basso nelle capitali", afferma lo studio. I cinque paesi con la più alta differenza in punti percentuali tra le città con le migliori e le peggiori prestazioni sono Finlandia, Danimarca, Regno Unito, Germania e Portogallo, con una differenza di 47 punti percentuali tra Lisbona e Braga.

I residenti del Nord Europa si sentono più sicuri

La sicurezza è uno dei più grandi motori del benessere e della felicità. Le persone che si sentono al sicuro tendono ad essere più soddisfatte della loro vita. "La fiducia può aiutare a creare legami sociali più forti che facilitano la cooperazione e la felicità. Gli individui che hanno subito crimini o hanno paura del crimine tendono a dedicarsi meno alle attività all'aperto e riferiscono livelli più elevati di angoscia e livelli più bassi di benessere", afferma il rapporto, citando diversi autori per giustificare questa idea.

In termini di sicurezza, le città dell'Europa meridionale sono in ritardo rispetto alle città nordiche: quattro delle dieci città con le migliori prestazioni si trovano nel nord dell'UE, mentre tre delle sei città italiane interessate dallo studio (Palermo, Napoli e Roma) compaiono tra gli ultimi dieci posti. Nelle città dell'Europa occidentale e orientale, la percentuale di residenti che si sente al sicuro è rispettivamente del 75% e del 72%.

Il Portogallo è tuttavia un'eccezione ed è noto per essere uno dei paesi più sicuri in Europa e nel mondo, dopo aver ottenuto il terzo posto nel Global Peace Index nel 2020. Braga è ben al di sopra della media europea, con l'85% dei residenti che dichiara di sentirsi al sicuro.

In alcuni paesi, la sensazione di sicurezza varia notevolmente tra le città. In Francia, ad esempio, la percentuale di residenti che dichiara di sentirsi al sicuro camminando di notte varia dal 46% a Marsiglia all'82% a Bordeaux. Significative differenze tra città dello stesso paese si registrano anche in Grecia, Bulgaria, Italia, Belgio e Turchia. A Heraklion, il 72% dei residenti si sente al sicuro rispetto al 38% di Atene. Allo stesso modo, in due città della Turchia, le cifre sono del 50% a Istanbul e dell'81% ad Antalya.

Immigrati e comunità LGBTI: quali città sono le più inclusive?

L'edizione di quest'anno ha portato novità anche a livello di studi sull'inclusione, ovvero sui posti migliori per gli immigrati e la comunità LGBTI. Secondo lo studio, tre residenti su quattro (75%) hanno affermato che la loro città è un buon posto per vivere per le persone di altri paesi. Nell'UE, le città occidentali ottengono i risultati migliori (81%) e le città orientali ottengono il punteggio più basso, con solo due residenti su tre che concordano sul fatto che la loro città è un buon posto in cui vivere per gli immigrati (65%).

In tutte le città spagnole e portoghesi, almeno l'87% dei residenti percepisce la propria città come un buon posto in cui vivere, ben al di sopra della media meridionale dell'UE (77%). A Braga, il 95% ritiene che la città sia un buon posto in cui vivere per gli immigrati provenienti da altri paesi, mentre il paese ha anche un punteggio elevato come buon posto per la comunità LGTBI.

Il rapporto della Commissione europea conclude che, sebbene la situazione stia migliorando, c'è ancora molto lavoro da fare, soprattutto in quei luoghi in cui meno del 50% della popolazione considera la propria città un buon posto in cui vivere per le minoranze.

Braga regna suprema in Portogallo

Oltre a tutto questo, Braga continua a sorprendere e aggiudicarsi premi, come anche quello per essere una delle migliori città del mondo per andare in pensione. Essendo una delle migliori città del Portogallo in cui vivere, la capitale della regione del Minho del Portogallo settentrionale è davvero ricca di storia e gemme architettoniche ed è perfetta per coloro che stanno cercando di iniziare una nuova vita in Portogallo, o anche per la tua prossima vacanza.